Manibus, oh, date lilia plenis” cosi era inciso sul portone.

Da ragazzo, studente liceale alle prese anche con il latino, ricordo bene questo ingresso di una cappella al cimitero quando andavo ad adempiere la ricorrenza, perché “Ognuno ll’adda fà chesta crianza; ognuno adda tené chistu penziero” (cit.), ci passavo davanti sempre appositamente, oggi pure ci sono ripassato ma il portone non c’è più… tutto cambia e si evolve ma certe piccole mancanze da nulla fanno male.
La locuzione latina, tradotta letteralmente, significa versate gigli a piene mani (Virgilio, Eneide, VI, 883) è l’ho sempre trovata affascinante per via del fatto che è una citazione tratta da un’opera pagana, scritta da un autore pagano e utilizzata due millenni dopo per un dolore tutto cristiano.